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04 feb

Una Veglia e un fiore per la “Giornata per la Vita”

Domenica 4 febbraio la Chiesa italiana celebra la 46ª Giornata nazionale per la vita sul tema «La forza della vita ci sorprende», ispirato al versetto di Marco 8,36: «Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?».

L’iniziativa, che si ripete ogni anno alla prima domenica di febbraio, è accompagnata da un secondo titolo: “Un fiore per la vita” e si riferisce ai banchetti che in 110 parrocchie di Milano offriranno vasetti di primule coloratissime per raccogliere offerte che verranno interamente te devolute a sostegno del Cav (Centro Aiuto alla Vita) Mangiagalli che è un’associazione di volontariato che aiuta le donne in gravidanza in stato di difficoltà materiale e/o psicologica a poter scegliere di non abortire. «Non opera quindi contro l’aborto, ma per la vita», come era solita ripetere la fondatrice Paola Bonzi.: “Non è rivolto solo al mondo cattolico, ma è aperto a tutte le donne di ogni Paese, etnia e religione”.

In preparazione alla Giornata, giovedì 1 febbraio, dalle 21.00 alle 22,00 nella Basilica di Sant’Ambrogio, sarà celebrata una Veglia per la vita. Presiederà l’Abate, monsignor Carlo Faccendini, mentre la riflessione sarà tenuta da don Marco Gianola, Cappellano del Policlinico di Milano e Assistente spirituale di Federvita Lombardia. La Veglia sarà scandita da momenti di preghiera, da canti e dalla testimonianza di una mamma assistita dal Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli. 

Per tutte le informazioni consultare:
il sito www.cavmangiagalli.it
Info@cavmangiagalli.it
Cell: 327 854 1858