Il nostro gesto di fraternità per “Ripartire dalle Fondamenta”
Nelle Filippine c’è un’isola, quella di Panay, dove si sono stabilite negli anni molte comunità della tribù Ati conosciute per il loro ricco patrimonio culturale e il forte legame con la terra. Tradizionalmente occupano regioni montuose e foreste, ricorrendo per il loro sostentamento all’agricoltura di sussistenza e alla caccia
Nell’area di Man-up dopo il tifone Hayan si è stabilita una piccola comunità di 11 famiglie che vivono in un terreno di 400 metri quadrati vicini a un piccolo fiume che regolarmente allaga l’area circostante nel periodo dei tifoni.
Le loro case (se così si possono chiamare) sono in pessime condizioni: legno ormai inservibile, pilastri che si stanno sgretolando per il materiale scadente utilizzato; condizioni igieniche indescrivibili e nessuno spazio per cucinare.
La Caritas della diocesi di Kalibo da qualche anno ha incontrato questa comunità indigena, avviando attività di animazione e formazione con i bambini e di promozione dell’igiene costruendo una pompa per l’acqua. Adesso la Caritas ha lanciato un progetto per costruire 9 abitazioni con colonne e pavimenti in cemento, pareti di bambù e tetti in acciaio resistenti alle inondazioni. Ogni casa sarà dotata di un bagno e di uno spazio-cucina esterno, ma al coperto.
Tutta la comunità verrà coinvolta nei lavori, in modo da rafforzare il senso di appartenenza e di resistenza. Di più: le competenze che verranno acquisite con questo progetto potranno essere sfruttate per altri progetti in futuro perché una casa sicura dà dignità e la comunità diventa più forte e solida.
Il costo totale è valutato in 25.400 euro. La Caritas ci chiama in aiuto e non possiamo rimanere indifferenti. Come parrocchia ci siamo posti un traguardo minimo: 5.000 euro. Siamo certi che i parrocchiani di Sant’Ambrogio non si tireranno indietro.
Potete lasciare il vostro contributo nella solita cassetta accanto al battistero.