Appello dell'Arcivescovo per la Pace nel mondo
Noi vogliamo la pace. I popoli vogliono la pace. I poveri vogliono la pace. I cristiani vogliono la pace. I fedeli di ogni religione vogliono la pace.
E la pace non c’è.
E coloro che decidono le sorti dei popoli decidono la guerra, causano la guerra. E dopo averla causata non sanno più come fare per porre fine alla guerra.
Non possono dichiararsi sconfitti.
Non possono vincere annientando gli altri”
Parole accorate del nostro Arcivescovoa un anno dall’invasione dell’esercito di Mosca in terra ucraina.
Cosa possiamo fare? “Dichiariamo la nostra impotenza - scrive mons. Delpini - ma non possiamo lasciarci convincere alla rassegnazione. Noi crediamo che Dio è Padre di tutti, come Gesù ci ha rivelato. Crediamo che Dio manda il suo Santo Spirito per seminare nei cuori e nelle menti di tutti, compresi i potenti della terra, pensieri e sentimenti di pace e il desiderio struggente della giustizia”.
Raccogliamo quindi con gratitudine l’appello accorato e insistente di Papa Francesco, ammiriamo la sua tenacia, riflettiamo sul suo insegnamento e insieme con tutti i fratelli e le sorelle che vogliono la pace nella giustizia, “noi – continua l’Arcivescovo – decidiamo di insistere nella preghiera, nella penitenza, nell’invito alla conversione. Per questo propongo che nella Diocesi di Milano si viva la Quaresima come tempo di invocazione, di pensiero, di opere di penitenza e di preghiera per la pace. Coltiviamo la convinzione che solo un risveglio delle coscienze, della ragione, dello spirito può sostenere i popoli, i governanti e gli organismi internazionali nel costruire la pace”.
Da qui l’invito a tutti di condividere, sottoscrivere e far sottoscrivere – a partire dalla prima domenica di Quaresima e fino alla domenica delle Palme – l’appello disponibile online sul portale della Diocesi (a questo link) ma che sarà distribuito anche in forma cartacea negli espositori in Basilica (e scaricabile qui) e che, una volta sottoscritto andrà riconsegnato in Basilica per essere raccolto - al termine della Quaresima - dall’Arcivescovo stesso e fatto pervenire assieme a tutti gli altri alle autorità italiane ed europee.
L’appello dell’Arcivescovo si conclude con l’invito a recitare e a condividere in ogni occasione possibile, la seguente invocazione per la pace:
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
Padre nostro,
noi ti preghiamo per confidarti lo strazio della nostra impotenza:
vorremmo la pace e assistiamo a tragedie di guerre interminabili!
Vieni in aiuto alla nostra debolezza,
manda il tuo Spirito di pace
in noi, nei potenti della terra, in tutti.
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
Padre nostro,
noi ti preghiamo per invocare l’ostinazione nella fiducia:
donaci il tuo Spirito di fortezza,
perché non vogliamo rassegnarci,
non possiamo permettere che il fratello uccida il fratello,
che le armi distruggano la terra.
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
Padre nostro,
noi ti preghiamo per dichiararci disponibili
per ogni percorso e azione e penitenza
e parola e sacrificio per la pace.
Dona a tutti il tuo Spirito,
perché converta i cuori, susciti i santi
e convinca uomini e donne a farsi avanti
per essere costruttori di pace,
figli tuoi.